Le StartUp fanno immagine, fanno moda, sono attraenti, fanno tendenza e tutti vogliono esserci.
Privati, associazioni di categoria, enti pubblici, Camere di Commercio e molti altri fanno a gara per organizzare eventi per StartUp, indire contest, bandire premi, ecc. Ce ne sono di tutti i tipi: a livello locale, regionale o nazionale, riservate a certi settori o generici, in ogni caso accaparrarsi qualche migliaio di Euro ogni anno con i contest non è affatto difficile.
Certo che i premi ricchi non sono molti e non affatto facile vincerli ma quei 1000, 3000 o 5000 Euro che arrivano improvvisi e che possono finanziarie quella piccola campagna test di marketing o lo sviluppo di quella banale funzionalità del software che proprio mancava piuttosto che semplicemente dare qualche settimana di respiro nelle sempre scarse finanze, non sono affatto male.
Ma il bello è che i contest sono tanti, così tanti che vale la pena dedicare molto tempo a cercarli, iscriversi, preparare il materiale, migliorare le presentazioni, insomma … allenarsi per vincere spesso perché forse 3000 Euro risolvono poco ma ripetuti 10 volte cominciano ad acquisire un certo peso.
Altro modo per racimolare qualche spicciolo è il Reward Crowd Funding.
Premessa: non è per tutti, il prodotto deve prestarsi al gioco, va bene per un’azienda che fa moda o che propone oggetti consumer. Funziona così: si crea una bella, colorata e convincente presentazione dell’azienda e del prodotto, si formula una richiesta di fondi (in genere non oltre i 5000 Euro), si pubblica la richiesta su una delle tante piattaforme dedicate, si fissano dei premi per chi aderisce, se si raggiunge l’obiettivo si guadagna la differenza tra quanto raccolto, il compenso che si prende la piattaforma e il valore dei premi che abbiamo concesso… non rimane molto! Ma i vantaggi non si esauriscono con la semplice raccolta fondi.
Fare un deal (ovvero una campagna di raccolta) nel Reward Crowd Funding da tantissima visibilità: è una vetrina gratuita (anzi qualcosa si porta a casa) per l’azienda e per il prodotto. È un ottimo strumento di marketing specialmente se il deal è affiancato da campagna marketing dedicata.
Inoltre è una palestra, un buon allenamento per prepararsi al cugino maggiore del Reward Crowd Funding ovvero l’Equity Crowd Funding.